2019: DICIASSETTESIMA EDIZIONE

Memoria e bellezza

2019: DICIASSETTESIMA EDIZIONE

Memoria e bellezza


Andrea Monda

Consegna il riconoscimento il vescovo di Lungro mons. Donato Oliverio

Direttore "L'Osservatore Romano"

Andrea Monda è rimasto sempre molto legato alle sue origini cosentine. Avvocato, docente di religione cattolica, giornalista, conduttore televisivo, scrittore, tra gli ideatore di "Bombacarta", un'associazione di scrittura creativa. Dal 18 dicembre 2018 è il dodicesimo direttore della storica testata del quotidiano della Santa Sede. In tutte le attività ha fatto sua la frase: "Fare il bene, farlo bene, farlo insieme; perché da soli ci perdiamo, insieme ci salviamo". Più volte, in questi ultimi tempi, papa Francesco ha citato brani degli editoriali del direttore Monda, pubblicati sulla prima pagina de "L'Osservatore Romano".

Antonio Lotito

Consegna l'attore Carmelo Giordano, ritira il riconoscimento la mamma

Cantante lirico

Antonio Lotito, una vita per la musica e il bel canto. Nel 1979 entra come "basso" nel Coro della Cattedrale di Lungro e l'anno dopo ne è il solista. Nel 1988 al Conservatorio di Cosenza consegue il titolo di cantante lirico; avrebbe desiderato continuare a studiare per diventare direttore d'orchestra, ma ha dovuto rinunciare per motivi di salute. Neanche la distrofia muscolare, però, ha fermato il suo amore per l'arte musicale, partecipando a iniziative benefiche per diversamente abili. La sua determinazione ad affrontare le difficoltà lo pongono come un testimone di speranza e di ottimismo, perché, come ama dire: "Ognuno ha un compito unico e speciale nella vita".

papàs Antonio Bellusci

Consegna il riconoscimento Mario Greco

Fondatore Biblioteca internazionale

Il protopresbitero Antonio Bellusci, nativo di Frascineto, è da considerare un intellettuale apripista; ha cercato in diverse modalità di allacciare contatti con i discendenti di Skanderbeg dispersi nel mondo. Pastoralmente è stato comunicativo e innovativo nelle parrocchie dove ha operato (Falconara Albanese e Cosenza). Ha fondato e diretto giornali e periodici, (Vatra Jone e Lidhja) ha pubblicato libri e ha seguito come docente numerose tesi di laurea sul mondo arbëresh. Ha dato vita e gestisce un'importante biblioteca tematica presente anche sul web.

Gaetano Gianzi

"Corigliano per la fotografia"

Gaetano Gianzi è un medico radiologo calabrese con una grande passione: la fotografia. Quando smette il camice continua a guardare con cura il mondo che lo circonda e lo immortala con i suoi scatti; in particolare gli uomini e le donne nel contesto delle tradizioni popolari. Gli occhi allenati ad osservare lo portano a ricercare chi, come lui, «legge il territorio» e lo racconta con l’arte fotografica. Nasce così nel 2003 l’idea del “Festival Corigliano Calabro fotografia” che in questi 17 anni è diventato «un pilastro della cultura fotografica del Meridione», come l’ha definito in un articolo il quotidiano “La Repubblica”.

Josif Droboniku

Consegna il riconoscimento il presidente del Premio Cassiodoro Stefano

Artista - iconografo

«Il mosaicista di Dio», così è stato definito l'artista albanese Josif Droboniku, che nel 1990, con la moglie Liliana Prifti, ha lasciato la sua patria per cercare fortuna in Italia; provvidenziale l'incontro con uno studente del Collegio greco di Roma che l'ha invitato a conoscere la realtà dei paesi arbëreschë della Calabria. Icone da lui scritte sono presenti in tutte le Chiese dell'Eparchia di Lungro; le sue opere hanno contribuito a far diventare la Cattedrale di Lungro la più importante Chiesa bizantina in Italia. Le Poste Vaticane, nel 2019, hanno utilizzato il suo mosaico del Cristo Pantocrator per il francobollo celebrativo dei 100 anni dell'Eparchia di Lungro.

Lucia Martino

Consegna il riconoscimento il sindaco di San Benedetto Ullano Rosaria Capparelli

Animatrice culturale

Per Lucia Martino le radici sono la principale fonte di ispirazione delle sue multiformi attività culturali: dall'insegnamento al teatro in lingua arbëreshe, dalla gastronomia all'ospitalità, fino alla direzione dell'associazione "Vorea". A Frascineto, il centro dove è nata e vive, vorea è il vento di tramontana, che dal mondo popolare è considerato un personaggio: impetuoso, penetrante, rinnova l'aria, riconsegnando sempre un cielo limpido. L'universo culturale di Lucia Martino ha un respiro quasi poetico e l'essere restata ad operare nel proprio territorio è l'esempio di una sfida vinta che le nuove generazioni possono prendere a modello.

Mimmo Sancineto

Consegna il riconoscimento papàs Pietro Lanza

Editore "il Coscile"

Da 50 anni Mimmo Sancineto, pittore, artista, operatore culturale, giornalista, editore, accompagna il cambiamento delle comunità del Pollino. La sua pittura luminosa è il trionfo della vita, della speranza e della gioia di vivere. Tante le iniziative messe in atto: dalla Galleria d'arte moderna "il Coscile", al gruppo culturale "Alternativa Sud", alla nascita nel 1984 della sua casa editrice che ha già pubblicato un migliaio di volumi e la rivista "Apollinea", bimestrale dedicato al territorio del Parco nazionale del Pollino. Negli anni "il Coscile" ha dato voce a numerosi studiosi, anche dei paesi dell'Eparchia di Lungro, proponendo un'altra visione della nostra storia.

don Dante Bruno

Consegna il riconoscimento papàs Elia Hagi

Fondatore "Regina Pacis"

L'esperienza cristiana fa nascere sempre, «in chi la vive con consapevolezza», l'attenzione agli ultimi. Don Dante Bruno ha imparato sin dall'adolescenza, guardando il modo di agire della sua mamma, cosa vuol dire stare accanto a chi è nel bisogno. Dopo alcuni anni di sacerdozio, in risposta ad una serie di richieste di aiuto, don Dante ha dato l'avvio all'Associazione "Comunità Regina Pacis", che si interessa del recupero dei tossicodipendenti, di accoglienza per donne in difficoltà, infanzia abbandonata e assistenza ai diversamente abili. Ha dato inoltre vita alla Fondazione internazionale "Spezza il pane" per rispondere all'appello di Cristo: «Avevo fame e mi avete dato da mangiare».

Coro polifonico
della Cattedrale di Lungro

Consegna il riconoscimento il direttore della sede Rai della Calabria Demetrio Crucitti, ritira il direttore del Coro padre Michael

Già dall'istituzione dell'Eparchia di Lungro, 100 anni fa, da parte del pontefice Benedetto XV, il primo vescovo mons. Giovanni Mele costituì il Coro polifonico della Cattedrale per valorizzare il patrimonio culturale, teologico, spirituale e artistico della tradizione bizantina. Il Coro, da sempre, comunica la bellezza del canto nel sostegno alla celebrazione della Divina Liturgia. Diversi i direttori che hanno avuto l'onore di dirigerlo e numerosi i fedeli che ne hanno fatto parte, cantando la gloria a Dio.

Consegna dei riconoscimenti
Casa della musica «Vincenzo Straticò» - Lungro (Cs)

Giovedì 29 agosto 2019 ore 21,30


Istituto di studi, ricerche, formazione e servizi per la valorizzazione,
tutela e divulgazione del patrimonio culturale ed ambientale.

Sede legale e di rappresentanza
Cosenza - Via Padolisi, 9
Palazzo Orsomarsi